IL GIORNO DEL GIUDIZIO
IL GIORNO DEL GIUDIZIO
“Perché la vita non si riduce ad un ritratto o ad una fotografia; neanche il cinematografo può raccontare la vita perché non sono altro che fotografie, una dietro l’altra”. “Mi rendo conto di quanto sia difficile fare la storia, se non addirittura impossibile”.
Ho dunque preferito restringere il raggio della mia esplorazione al 1913, quello che Satta definisce “l’anno della confusione”, dedicato agli
eventi legati al personaggio di Ricciotti Bellisai, che è ispirato a un uomo realmente esistito e che - nella vita vera - aveva promosso una campagna elettorale, al grido rivoluzionario di: “Abbasso i ricchi!”.
Intorno a questo incidente scatenante, abbiamo provato a disegnare i “ritratti” o le “fotografie” dei personaggi del libro, per offrirne una lettura personale, senz’altro parziale, ma appassionata e sincera."
Sardegna Teatro e ISRE si sono dati l'obiettivo di concorrere alla valorizzazione della lingua sarda attraverso questo progetto originale. Una sfida nella sfida, come sottolinea Gianni Cossu, autore della traduzione in limba del testo di Marco Spiga.
"Ogni trasposizione di un’opera letteraria paga inevitabilmente un prezzo al tradimento. A maggior ragione, come nel nostro caso, se il romanzo è così popolare e così amato.
Con questa coscienza, abbiamo utilizzato il sardo in diverse varianti: il nuorese, - come ovvio e necessario -, con incursioni nelle parlate logudoresi e sassaresi. Ma anche un nuorese spurio, mischiato cioè alla lingua del mio paese d’origine, con altri accenti e altri colori.
D’altra parte, la Nuoro descritta da Salvatore Satta cominciava già allora, ai primi del Novecento, a ospitare numerosi istranzos provenienti dalle diverse parti dell’isola e dunque a contaminarsi.
Quel contagio mi è sempre piaciuto, i “purismi” molto meno.
La lingua sarda, se vogliamo che sia parlata e viva, non deve restare chiusa nei laboratori. Nuoro, per uscire dall’isolamento di cui spesso ci lamentiamo, e che già Satta ben descrisse, ha bisogno di aperture, non di “cresuras”. Un concetto che dovrebbe valere per il mondo intero e che ricorda l’universalità del grande romanzo".
Il Giorno del Giudizio è stato premiato da un grandissimo successo di pubblico, con nove date sold out, tra dicembre e marzo, e quasi 4500 spettatori.
Lo spettacolo Il Giorno del Giudizio gode del sostegno e del contributo di ISRE Istituto Superiore Regionale Etnografico, del Patrocinio del Comune di Nuoro e la collaborazione di Ilisso Edizioni e della Cooperativa Sociale LARISO.____
dal romanzo di_ Salvatore Satta
scritto e diretto da_ Marco Spiga
traduzione in lingua sarda_ Gianni Cossu
con (in ordine di apparizione), Valentina Loche, Giuseppe Garippa, Matteo Floris, Simone Floris, Andrea Ganadu, Paolo Nieddu, Daniele Pitzolu, Gabriele Pudda, Giambattista Sulas, Alessandro Congeddu, Flavio Cabizzosu, Osvaldo Boeddu, Antonello Ganadu, Antonello Piredda, Marco Siotto, Gabriele Biosa, Gianni Cossu, Armando Lodi, Andrea Gonario Maxia, Carlo Deriu, Marco Mario Muledda, Enerio Tegas.
E con la partecipazione dell’Associazione “Gli amici del Folklore” di Nuoro.”
assistente alla regia_ Saimon Da Costa Issa
direzione di produzione_ Marco Moledda
direzione tecnica e audio_ Giacomo "Jacheddu" Sanna
disegno luci_ Gianluca Usala
costumi e allestimento_ Serena Trevisi Marceddu
assistenza costumi e allestimento scenico_ Saimon Da Costa Issa
produzione_ Sardegna Teatro
con il sostegno e il contributo di_ ISRE Istituto Superiore Regionale Etnografico
con il patrocinio del_ Comune di Nuoro
con la collaborazione di_ Ilisso Edizioni, Cooperativa Sociale Lariso
Foto @Archivio I.S.R.E.
Durata_ 90'
Contatti
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