Connections-festival teatro giovanile
Connections-festival teatro giovanile
foto copertina Laura R. Costa
Progetto Connections - festival teatro giovanile in Sardegna
Connections è un festival di teatro che, nel Regno Unito, coinvolge ogni anno circa 300 tra teatri e scuole e oltre 5000 giovani, per mettere in scena - nei più famosi teatri - opere nuove di drammaturgia contemporanea
Il TRIC risponde all'esigenza di riconoscimento sociale e culturale degli adolescenti dei territori che abita, per ampliarne gli orizzonti e renderli attori di contenuti culturali.
A gennaio 2020 ha preso il via il progetto CONNECTIONS, format mutuato dal National Theatre di Londra che Sardegna Teatro offre agli studenti e alle studentesse, in un'ottica di relazione e condivisione, per garantire l’accesso all’arte, attraverso nuove scritture e con la composizione di una comunità intorno a dei testi.
Gruppi di giovani in contesto scolastico e extrascolastico si trovano così a lavorare insieme, creando un ambiente di fiducia e sostegno reciproco e definendosi come comunità. In questo contesto hanno la possibilità di vivere un’esperienza significativa per le loro scelte future.
Sardegna Teatro offre alle nuove generazioni la possibilità di cimentarsi in una pluralità di ruoli afferenti la produzione teatrale: protagonisti culturali dell’evento, saranno in scena e dietro le quinte, impegnati nel ruolo di attori, scenografi, aiuto regia, costumisti, tecnici luci e audio.
Professionisti del mondo dello spettacolo guideranno la messa in scena di testi di teatro contemporaneo appartenenti al catalogo Connections, pubblicati ogni anno dal National Theatre e selezionati per la loro affinità con linguaggi e temi del contesto giovanile contemporaneo. I testi - scritture originali dei migliori drammaturghi della scena anglosassone - costituiscono un repertorio sempre disponibile per scuole e giovani gruppi teatrali della Gran Bretagna e non solo. Ai testi si accompagnano i commenti degli autori e delle autrici, ispirazioni e suggerimenti pratici per la messa in scena e l’esplorazione del testo.
A partire dall’ottica di accessibilità che caratterizza il progetto, Il National Theatre ha concesso a Sardegna Teatro, seconda istituzione in Italia, l’utilizzo del format Connections.
Tutti gli spettacoli convergeranno nel Festival Connections Sardegna, che nasce per ospitare le produzioni realizzate a partire da gennaio.
Il Festival si terrà presso il Teatro Eliseo di Nuoro nelle date dal 6 all’8 maggio 2020 e vedrà alternarsi nel palco più rappresentazioni al giorno, intervallate da momenti di scambio tra i gruppi partecipanti.
I gruppi teatrali potranno assistere a tutti gli spettacoli durante i tre giorni del Festival e saranno ospitati a Nuoro, grazie al sostegno della comunità cittadina.
Attraverso la collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Nuoro e il Distretto Culturale del Nuorese “Atene della Sardegna”, i ragazzi e le delegazioni degli Istituti partecipanti abiteranno la città, avendo accesso a un uso illimitato dei mezzi pubblici, l’ingresso gratuito ai musei e ai monumenti del Distretto, sperimentando l’accoglienza e le opportunità della Città Finalista Candidata a Capitale Italiana della Cultura 2020.
Inoltre, sempre in accordo con il Comune di Nuoro, i partecipanti al Festival Connections concluderanno la loro esperienza partacipando alla Festa dell’Unione Europea, in programma sabato 9 maggio. Il Capoluogo barbaricino vive ormai questa data come una vera e propria festa, essendo la sede dello Sportello Europa Europe Direct più importante della Regione Sardegna, fulcro della attività di sensibilizzazione e informazione sulle politiche dell’UE. Proprio il TEN Teatro Eliseo Nuoro è, da anni, la sede della Finale Regionale della manifestazione “A Scuola di Open Coesione”, il contest che sollecita gli studenti a acquisire gli strumenti per leggere in modo critico e comprendere le dinamiche che permettono a Enti e Istituzioni di accedere ai finanziamenti del Fondo Sociale Europeo.
L’incontro a Nuoro tra chi ci sarà per ASOC 2020 e chi l’avrà abitata fino al giorno prima per Connections, sarà l’occasione per dare vita a un grande evento in occasione della Festa dell'Europa, che attraverso l’energia e l’entusiasmo delle nuove generazioni europee, sia in grado di incidere su tutta la cittadinanza di Nuoro e del Territorio.
Tutti gli spettacoli saranno presentati anche nelle proprie sedi di riferimento, per offrire alla comunità di appartenenza uno sguardo internazionale sulle nuove scritture sceniche. Gli spettacoli delel scuole di Cagliari e Capoterra saranno in scena al Teatro Massimo nei giorni che precedono il Festival.
Hanno aderito al progetto il Liceo Classico Siotto Pintor di Cagliari, l’Istituto di Istruzione Superiore Ottone Bacaredda Sergio Atzeni di Capoterra, il Liceo Scientifico e Linguistico Enrico Fermi di Nuoro, il laboratorio teatrale dedicato ai giovani dell’Associazione La Camera Chiara legata al teatro La Botte e il Cilindro, partner del progetto, e gli istituti di Arzachena e Olbia che partecipano grazie al supporto dell’Associazione Deamater, altro partner del progetto.
Registe e Registi:
Nicolò Columbano
Daniel Dwerryhouse
Agnese Fois
Susanna Mameli
Noemi Medas
Marta Proietti Orzella
Progetto realizzato con il sostegno di Fondazione di Sardegna
The Blue Electric Wind di Brad Birch
“First you just forget things, little things, things you've done, things you've said. Then you forget who you are and then..."
Quando tutti a scuola iniziano a scordarsi le cose, Scott si domanda se è l'unico a essersene reso conto. Sembra che solo lui e un gruppo di reietti siano consapevoli di ciò che sta accadendo. È colpa del tempo? Si tratta di uno stano virus? I ragazzi devono unire le forze per cercare di capire cosa in città stia causando la perdita di ciò che sono. Un'opera sul coraggio e sul crescere.
When they go low di Natalie Mitchell
"The point is, she's getting hassled for something that wasn't her fault, when actually, those those idiots should be punished."
I social sono in delirio per una serie di foto di Sarah scattate a una festa nel week end - nessuno sa cosa abbia combinato. Quando la signorina Reef fa la predica alle ragazze perché si assumano la responsabilità delle proprie azioni, Luise si infuria per il fatto che ai ragazzi che hanno scattato le foto non sia chiesta la stessa cosa. Scatena una guerra contro la misoginia, ma quando minaccia il beniamino della scuola Scott e la sua pretesa al titolo di Capitano della Scuola, la situazione peggiora. Compare un sito in cui le ragazze vengono valutate per il loro aspetto e ridicolizzate per le loro azioni. Una storia sul femminismo quotidiano e il volto mutevole della sessualità adolescenziale in un mondo online.
Chaos di Laura Lomas
"...as we're driving I start to imagine all the possibilities, you know? All the different things that can happen, in a day, or a moment, or a life, ora a world. [...] it's like I start to see this map of everything... "
Una ragazza è intrappolata in una stanza; un ragazzo regala dei fiori a un altro ragazzo, una ragazza si è incatenata a una ringhiera; un ragazzo non sa chi sia; una ragazza è preoccupata per la catastrofe; una donna si getta sotto un treno; il cuore di un ragazzo esce dal suo petto; una farfalla ha un'ala rotta. Chaos è una sinfonia di scene disarticolate e interconnesse. Una serie di personaggi cerca il significato in un mondo complicato e instabile. Trovano l'ordine nella confusione l'uno dell'altro rimbalzando tra fisica e cosmo, amore e violenza.
The Ceasefire Babies di Fiona Doyle
"Well, we need more purpose. I'm sick've sittin' round talkin' shite all the time. A hundred years ago kids of our age fought in wars an' stuff."
Ci racconta di un gruppo di ragazzi che cresce nell'ombra di un conflitto passato. Il testo esplorala trasmissione intergenerazionale del trauma e come i problemi affrontati da un paese dilaniato dalla guerra possano ancora celarsi sotto la superficie dopo parecchio tempo dall'arrivo della pace. Ambientato a Belfast può essere adattato a diversi contesti.
These Bridges di Phoebe Eclair-Powell
"...what's happened has happened and we gotta solve it for us, because no one else is - and this is it - we're doing something big - we're doing something huge and meaningful for once"
L'autrice, londinese orgogliosa, immagina una comunità divisa dalla politica e dall'acqua. Quando il Tamigi rompe gli argini, Nord e Sud vengono separati. I miti sull' "altro lato" abbondano. Quattro adolescenti ignorano i rischi del pericoloso attraversamento per scoprire se dall'altra parte sia tutto come si dice. I pendolari sommersi della Circle Line evocano ricordi del passato. Il testo guarda a un futuro spaventoso e intende evidenziare come restando uniti possiamo sopravvivere a tutto questo.