Baranta

Teatro Massimo Cagliari: 
Venerdì, 12 Ottobre, 2018 - 17:30

Una storia della Cooperativa Teatro di Sardegna

Raccontata da: Cristina Maccioni

mostra:
progetto allestitivo: Micaela Deiana
stampa: photo service
grafica: Subtitle

Reportage audiovisivo: 
Montaggio: Valentina Corona
Regia: Cristina Maccioni
Con: Maria Grazia Bodio, Lia Careddu, Corrado Giannetti, Paolo Meloni, Isella Orchis, Cesare Saliu, Marco Spiga, Maria Grazia Sughi, Luigi Tontoranelli, Rosalba Ziccheddu
Riprese audio e video: Eja Tv
in collaborazione con: Eja Tv Società Umanitaria Cineteca Sarda Rai Sardegna
Sardegna Film Commission
Segretaria di Produzione: Vanessa Congiu
I materiali contenuti nel documentario provengono dall’Archivio della Cooperativa Teatro di Sardegna riconosciuto di interesse storico dalla Soprintendenza Archivistica della Sardegna grazie all’impegno Paola Bertolucci, Beatrice Perticarà, Anna Castellino, Maria Teresa Defraia. 

Produzione: Sardegna Teatro
 


Capire chi siamo attraverso quel che siamo stati. 
Questa attenzione innerva la creazione di Baranta: un reportage audiovisivo che ripercorre l'avventura della nascita del teatro in Sardegna. I primi anni della Cooperativa Teatro di Sardegna sono all’insegna della ricerca di linguaggi, di una generazione di autori, di una rete di luoghi di spettacolo e dibattito culturale sul territorio e al contempo in relazione con il mondo teatrale nazionale, attraverso il riconoscimento da parte delle istituzioni.

Oltre all'allestimento audiviosivo, sono previste alcune giornate di approfondimento relativamente al giornalismo teatrale, alla drammaturgia, agli operatori artistici e ai legami cinema e teatro in Sardegna.

Understanding who we are through what we have been. Baranta is an audiovisual reportage that traces the adventure of the birth of the theater in Sardinia starting from the first years of the Cooperativa Teatro di Sardegna through recognition by the institutions.

 

11 ottobre, ore 17.30: inaugurazione mostra + proiezione repotage audiovisivo

dal 12 ottobre al 21 dicembre, dalle ore 11 alle ore 19: mostra

ingresso libero