Re-legalized

Teatro Massimo Cagliari: 
Giovedì, 20 Aprile, 2017 - 19:00
Teatro Eliseo Nuoro: 
Sabato, 22 Aprile, 2017 - 19:00

 

Re-legalized, un viaggio nella cannabis rilegalizzata
Un film di Francesco Bussalai
in anteprima assoluta

Teatro Massimo Cagliari
20 aprile ore 19.00
ticket 6€

Teatro Eliseo Nuoro
22 aprile ore 19.00

dal 24 aprile a Cagliari nella Sala Intrepidi Monelli

Il 19 maggio al Senato

 

“Re-legalized: un viaggio nella cannabis rilegalizzata” è un film di viaggio nella storia della pianta più utile e più proibita al mondo, ideato e realizzato da Francesco Bussalai.

Girato tra ottobre 2015 e agosto 2016 col rigore del reportage, durante un lungo soggiorno in Oregon e negli USA, in quegli stati dove dopo l’uso medico (in vigore dal 1998), è stato legalizzato anche l’uso ricreativo, il film rappresenta un’occasione unica per discutere della Cannabis partendo da dati e documenti, qui e in America.

Il film sarà presentato a Cagliari, giovedì 20 Aprile nella sala M2 del Teatro Massimo, alle 19,00 e sabato 22 aprile, a Nuoro, al TEN, Teatro Eliseo alle 19.00. La programmazione proseguirà, dal 24 aprile, nella sala Intrepidi Monelli di Sant’Avendrace. Il 19 maggio sarà proiettato in Senato.

Insieme a Gianluigi Gessa, neuroscienziato di fama mondiale che introduce i temi del film dal punto di vista medico e divulgativo, compagni del viaggio americano di Francesco Bussalai sono Forrest, il bambino di 9 anni malato di epilessia che controlla le convulsioni con poche gocce di olio di cannabis, Clark che coltiva canapa immaginando un mondo biologicamente puro e tanti altri, piccoli produttori e distributori indipendenti, uniti in rete per controllare la qualità delle loro coltivazioni ed arginare così l’interesse dei grandi gruppi farmaceutici e del tabacco.

Re:legalized è un viaggio attraverso 80 anni di proibizionismo, “dal carcere a Wall Street”.

Forte di una formazione economica rigorosa, il regista sardo descrive le conseguenze del proibizionismo in termini numerici e propone una panoramica di documenti audio e video che accompagna lo spettatore attraverso la guerra alla marijuana culminata negli anni Settanta con la presidenza di Richard Nixon. Una guerra che dura ancora.

 

65 minuti per un documentario totalmente autofinanziato; le riprese americane iniziate a pochi giorni dalla legalizzazione nell’Oregon; un anno e mezzo di post produzione in collaborazione con alcuni tra i migliori montatori, grafici, musicisti italiani.

Una distribuzione indipendente e alternativa porterà il film a Firenze, Roma, Berlino e farà una tappa il 19 maggio al Senato della Repubblica, con una proiezione organizzata dal Gruppo Misto.

Quindi proseguirà dal 24 aprile nella sala degli Intrepidi Monelli in Viale sant’Avendrace n. 100 con proiezioni il lunedì e giovedì alle 21,30; il martedì e mercoledì alle 19,30.

 

Il film è scandito dalla grafica di Jeremy Stewart, neozelandese che lavora per il National Theatre di Londra, la Warner Music e nutre profondi legami con la Sardegna. Le sue animazioni elaborano materiali d’archivio ed evidenze numeriche in segmenti che corrispondono ad altrettanti temi d’indagine (Una questione di diritti, Effetti collaterali, Piccola erba grandi interessi, cfr. il sito www.relegalized.com). Ne scaturisce una visione politica ed economica dei problemi che ruotano intorno alla legalizzazione della Cannabis, ma anche lo sguardo di un filmmaker italiano sul mondo americano. In film uscirà anche in edizione americana e sarà presentato negli USA, a Eugene e a Medford, in Oregon, nei luoghi dove è stato girato.

Perché un film sulla legalizzazione della Marijuana? “Perché è la cosa più grossa che c’è in giro negli USA oggi, il settore economico che sta crescendo di più, in termini di crescita di occupazione e in termini di business”, dice Francesco Bussalai.  Re-legalized affronta un tema di stretta attualità sollevando con chiarezza il problema di un business già in atto, che rischia di diventare appannaggio esclusivo delle multinazionali farmaceutiche e del tabacco.

Mentre in Italia il dibattito è bloccato da cinquant’anni sulla legalizzazione, L’uso medico della pianta è già legale” spiega ancora il regista. Esistono in commercio farmaci come il Sativex, puro estratto di cannabis, usato nel trattamento della sclerosi multipla. Una scatola costa 655 euro, 8000 all’anno per ogni paziente. La Sardegna con i suoi 6000 malati di sclerosi multipla (una delle percentuali più alte al mondo) paga da sola le spese della Sanità. Una normativa che consenta di garantire ai pazienti l’estratto di una pianta che richiede le stesse cure del basilico significherebbe un risparmio enorme per il Servizio Sanitario Regionale e la possibilità di creare un settore economico e occupazionale green, come racconta il modello americano.

Se un milione e duecentomila persone usano la cannabis su prescrizione medica nelle terapie per curare Sclerosi Multipla, Alzheimer, morbo di Crohn, glaucoma, dolori cronici, tumori e altre malattie; se là dove il popolo americano ha votato la legalizzazione, le dimensioni del mercato registrano il più alto tasso di crescita e di sviluppo di tutti gli Stati Uniti c’è da chiedersi a chi giova il proibizionismo.

Filmmaker ed economista Francesco Bussalai è nato a Nuoro nel 1965. Dopo la laurea in Economia all’Università di Cagliari e il Master in Economics alla University of York (GB), per 18 anni ha lavorato come esperto del mercato del lavoro per la Regione Sardegna, occupandosi anche di Programmazione e Sanità. Appassionato di cinema, inventa e realizza per l'Agenzia Regionale per il Lavoro la manifestazione “Il Cinema racconta il lavoro”, che seleziona e finanzia la realizzazione di corti e documentari sul mondo del lavoro in Italia. Negli stessi anni gira ‘Cancelli di fumo’, storia onirica sulla Manifattura tabacchi di Cagliari e altri corti come ‘Vietato attraversare i binari’ su lavoro e disabilità. Nel 2015 lascia la Regione e viaggia per sei mesi negli Stati Uniti.

Re-legalized è il suo nuovo lungometraggio. Il primo della nuova avventura.

Ideata da Alberto Tucci per l’Elastica Records, una delle più affermate etichette italiane di musica elettronica, la colonna sonora di Relegalized è firmata dai Deleted Soul e fa parte del disco Lucid Vision di prossima uscita. Un mix di dub elettronico, bass music, suoni onirici, synth, campionatori, gong e strumenti arcaici, sonorità ancestrali e basse frequenze.

Si ringraziano Sardegna Teatro e Skepto per il sostegno all’uscita del film fatto di ospitalità e preziosa collaborazione. 

Per la serata del 20 aprile, al Massimo M2, in viale Trento, l'ingresso è di 6,00 euro.

Sabato 22 aprile all’Eliseo di Nuoro l’ingresso è libero ma il pubblico potrà contribuire con un contributo volontario alla distribuzione del film in Italia e negli USA.

Il viaggio continua.

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Sito web: www.relegalized.com

Social: visita la pagina Fb di “Relegalized”.