NOIS LA SARDEGNA CHE ACCOGLIE 2018

Teatro Massimo Cagliari: 
Sabato, 23 Giugno, 2018 - 10:00
Domenica, 24 Giugno, 2018 - 05:00

Flussi migratori. Il ruolo della comunicazione nella formazione dell’opinione pubblica

"Hanno fatto riaccendere ceppi di malattie endemiche", ci costano quaranta euro al giorno”, “dormono in alberghi a quattro stelle e si lamentano per il Wi-Fi lento”: sono frasi familiari per i  frequentatori abituali dei social. Queste clamorose "fake news" riguardo ai migranti dimostrano la difficoltà contemporanea di utilizzare una comunicazione efficace,  sana e che stia lontana dal dato sensazionalistico.

Attualmente sembra che l'immigrazione acquisti evidenza mediatica in Italia soltanto quando assume i tratti dell’emergenza. Laddove non appare come un problema, una minaccia, un pericolo di invasione e di attentato alla sicurezza pubblica, il fenomeno passa in sordina.

I mezzi di comunicazione di massa sono parte attiva della società e hanno l’ambivalente caratteristica di orientare l’opinione pubblica. La loro incidenza, già consistente, ha trovato ulteriore eco con i nuovi media: il mare magnum di internet, tra siti Web – in cui il fruitore non è sempre in grado di riconoscere la legittimità delle informazioni - forum e chat, facilmente accessibili dagli smartphone i quali, a loro volta, riverberano con facilità. È pertanto importante conoscere i processi che li governano, i valori che veicolano e le strategie per dominare il mezzo.

Un uso più propriamente consapevole dei mass media – influencer in concorrenza con la famiglia e con la scuola -  si fa massimamente urgente in una società tendenzialmente multiculturale e multietnica: l'incalzare degli avvenimenti, le figure dell'immigrazione, la presenza dello "straniero" trovano sui giornali,  nella televisione, nella letteratura,  nel cinema un primo veicolo di ampio impatto cognitivo ed emotivo. 

Contribuire a approfondire e sviluppare un approccio mediatico che restituisca dignità e complessità al tema dell’immigrazione e dell’interazione con i migranti, sarà il focus del confronto con gli operatori dell’informazione, registi, scrittori e le istituzioni nell’ambito dell’incontro che si terrà il 23 e il 24 giugno 2018 presso il Teatro Massico di Cagliari.

 

L’evento è promosso dalla Regione Autonoma della Sardegna in collaborazione con SardegnaTeatro.

Partner dell’iniziativa: Fondazione Sardegna Film Commission, Lìberos, Carovana SMI - Suono Movimento ImmagineEjatv.

La conduzione della giornata del 23 giugno è a cura di Tore Cubeddu (Ejatv) e Paola Masala (Sardegna Teatro)

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero tranne lo spettacolo BILAL, nessun uomo è straniero con Leonardo Capuano (Macbeth in Macbettu) in scena il 23 giugno alle ore 21 e il 24 giugno alle ore 19.
(ingresso speciale 3€ per chi partecipa al convegno).

 

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NOIS LA SARDEGNA CHE ACCOGLIE 2018
Teatro Massimo

 


PROGRAMMA

SABATO 23 GIUGNO
 

ORE 10.00
Apertura lavori
POLITICHE DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE: ESPERIENZE E PROSPETTIVE
Lola López (Commissario per l'immigrazione, l'interculturalità e la diversità del Comune di Barcellona), Francesco Pigliaru (Presidente Regione Autonoma della Sardegna), Massimo Zedda (Sindaco del Comune di Cagliari), Filippo Spanu (Assessore degli Affari Generali - Regione Autonoma della Sardegna) 


modera Massimiliano Rais

MEDIA

ORE 10.40
Proiezione documentario

CROSSINGS. MUSA’S STORY
di Scott Barker (15’ min)
Musa’s story è uno degli episodi del documentario “Crossings. A migrant’s VR story”, progetto con il quale il regista americano Scott Barker intende descrivere come si stia sviluppando il fenomeno migratorio, attraverso, anche, alcune interviste di alcuni minori stranieri accolti in Sardegna tra cui Musa, il protagonista del video.

 

ORE 11.00
Intervento
NOTIZIE DA PAURA, LA COMUNICAZIONE DEI MEDIA SUL FENOMENO MIGRATORIO
con Giuseppe Milazzo (ricercatore dell'Osservatorio di Pavia)
Il volume e la qualità delle notizie sull’immigrazione nei media italiani saranno l’oggetto di questo incontro, focalizzando sul discorso pubblico, i protagonisti, i toni, le cornici, le associazioni e i linguaggi ricorrenti, come monitorati dai rapporti annuali dell’Associazione Carta di Roma dell’ultimo triennio.


ORE 11.30
Tavola Rotonda
L’APPROCCIO DEI MEDIA NELL’ISOLA

con Giovanni Maria Bellu (Carta di Roma e Direttore Sardinia Post) - Francesco Birocchi (Presidente Ordine giornalisti) – Luca Foschi (l’Unione Sarda) –Valentina Bifulco (Nois tg dei migranti) - Daniele Biella (Vita.it) - Francesca Zoccheddu (ufficio stampa RAS)
modera Celestino Tabasso (Presidente Assostampa)

 

       NARRAZIONE


ORE 15,00

Proiezione cortometraggio
FUTURO PROSSIMO
di Salvatore Mereu (17 min)
Il cortometraggio è stato presentato alla 74ma internazionale d'arte cinematografica La Biennale di Venezia. Il film del regista di Dorgali - realizzato all'interno di un progetto di collaborazione fra gli atenei sardi - è stato girato nel mese di marzo 2017 a Cagliari e interpretato da attori non professionisti, che hanno vissuto le esperienze raccontate. Durante il giorno Rachel e Mojo, le protagoniste, vagano per la città, alla ricerca di un lavoro che non si trova. Di notte trovano riparo in uno dei casotti di uno stabilimento balneare del litorale.
 

Tavola rotonda
LA NARRAZIONE PER IMMAGINI

con Salvatore Mereu (regista), Scott Barker (regista), Bepi Vigna (Presidente Centro Internazionale del fumetto), Luca Paulesu (curatore mostra Migrantes e l’Europa).
modera Nevina Satta (Direttrice Fondazione Sardegna Film Commission)
 

ORE 16.30
presentazione del libro
L’ISOLA DEI GIUSTI

di Daniele Biella
appuntamento in collaborazione con Liberos
modera Francesca Casula (Associazione Karalettura)
Tra la primavera del 2015 e del 2016 sull'isola greca di Lesbo sono arrivate via mare dalla Turchia, su gommoni stipati all'inverosimile, 600mila persone, un numero più di sette volte superiore agli 80mila isolani. Un viaggio di quattro miglia marine (poco più di sette chilometri), in cui hanno rischiato la vita dopo aver lasciato i loro paesi: Siria, Iraq, Afghanistan, Eritrea... A dare loro un primo soccorso non c'erano le autorità ma cittadini, accorsi da tutto il mondo. Per primi sono arrivati gli abitanti dell'isola: una nonna e un pescatore (candidati al premio Nobel per la pace 2015), la proprietaria di un albergo, una ristoratrice, una giovane regista, un prete, uno scultore. Sono loro i sette giusti raccontati sullo sfondo di un'isola che ha dentro di sé l'antidoto a razzismo e diffidenze, oggi dilaganti in Europa.

 

PERFORMANCE

ORE 18.00
Incontro

LA CITTÀ CHE VIAGGIA

Intervengono i partner internazionali della rete
Maria Paraskeva (HumanRights360, Grecia)
Amina Tennouri (Ajial Al GhadAssociation, Marocco)
Natasjavan’tWestende (Dancing on the Edge, Olanda)
AndiTepelena (Cultural Association Art Kontact, Albania)
Marc Mercier (RéseauEuromed France-REF)
Alonso Crespo (artista visivo, Messico)
Massimiliano Bruni (Coordinatore del progetto DiMMi per la Fondazione Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano e Presidente dell’Associazione culturale Teatro di Anghiari - capofila progetto migrArti “Dimmi EP”)

Testimonianze di richiedenti asilo e protezione internazionale: Romeo Francois Mbogol e NabieuBangura (residenti nel CAS CARITAS, Cagliari), Omar Baldeh (residente nel CAS S’Uliariu, Flumini di Quartu S.E., CA), Moustapha Diallo (CAS Alle Sorgenti, Villacidro)

Modera Ornella D’Agostino
 

 

 

ORE 19,30
Performance
BEING HERE IN WHAT WILL NO LONGER BE 
con Alessandro Carboni
Appuntamento in Mgallery
Progetto in collaborazione con Fondazione Sardegna Film Commission e Exma
modera Micaela Deiana (curatrice Mgallery)
Alessandro Carboni ha sviluppato una ricerca sull’embodiment, a partire dalla propria esperienza nella rivolta degli ombrelli di Hong Kong. Le situazioni vissute e catturate attraverso la fruizione sensoriale degli scontri del novembre 2014 vengono sintetizzate in un alfabeto cinesico-posturale, in cui l’azione del corpo diventa la modalità per tracciare la mappa dello scontro dei gruppi sociali e dei loro modi di occupare lo spazio urbano. Gli elementi del pensiero coreografico costruiscono la memoria condivisa dei cambiamenti socio-politici in corso.

 

ORE 21.00
Spettacolo
BILAL
nessun viaggiatore è straniero
di Annalisa Bianco
con Leonardo Capuano (Macbettu)
La fonte di ispirazione è l’inchiesta del giornalista dell’Espresso Fabrizio Gatti “BILAL Viaggiare, lavorare, morire da clandestini” (Premio Terzani 2008), documentazione unica di una gravissima emergenza umanitaria che coinvolge quasi l’intero continente africano e l’umanità tutta. Fabrizio Gatti mette la sua vita in pericolo, travestendosi da “straniero”, recitando una parte, per capire le motivazioni e per ricordarci l’assurdità ontologica di qualsiasi separazione fra “noi” e “loro”.


* Nel corso della giornata sarà possibile visitare la mostra “MIGRANTES PER L’EUROPA” mostra di satira, a cura di Luca Paulesu, realizzata dal Circolo Sardegna di Bologna e allestita presso la  Mgallery.

Realizzata in occasione delle celebrazioni del 60° anniversario del Trattato di Roma (1957), che poneva le basi per il riconoscimento del lavoratore trans-frontaliero comunitario (forma embrionale del cittadino europeo che nascerà col Trattato di Maastricht -1993) la mostra è un'occasione per riflettere sullo “stato di salute” dell’Unione Europea attraverso il giovane istituto della sua cittadinanza.
Opere di: Altan, Marian Avramescu, Benny, Mauro Biani, Massimo Bucchi, Horacio Fidel Cardo, Ernesto Cattoni, Lido Contemori, Marco De Angelis, Francesco Dotti, Maddalena Fragnito De Giorgio, Otmar Grissermann, Mihai Ignat, Katerpillar, Valeriu Kurtu, Roberto Mangosi, Goran Milenkovic, Marilena Nardi, Palù, Giuliano Rossetti, Tjeerd Royaards, Gef Sanna, Sergio Staino, Agim Sulay, Arendt Van Dam.

 

 

DOMENICA 24 GIUGNO
 

ORE 5 Colle di Sant’Elia (partenza puntuale Hotel Calamosca, Cagliari) 
FESTA DI SAN GIOVANNI. (da Terra Mobile – Le mani nella terra di Carovana SMI)

Percorso sensoriale con specie vegetali officinali, pratiche di cure e riti di medicina popolare nelle diverse culture coinvolte;  raccolta di testimonianze dalla Sardegna, Africa e Asia.
Itinerari nei riti di San Giovanni: i fuochi, i riti di comparatico, le erbe, i fiori, l’acqua per la cura e i sodalizi di amicizia, amore e fertilità.

con l’esperto etno-botanico Alessandro Nonnoi e l’agronoma Tiziana Sassu

a numero chiuso per adesioni info@sardegnateatro.it

 

ORE 18,00
Talk + performance
ATLAS - ON HUMAN CONDITION
con Margherita Moscardini
Appuntamento in Mgallery
Progetto in collaborazione con Fondazione Sardegna Film Commission e Exma
Il talk con Margherita Moscardini nasce dal lavoro Atlas (2016) e muove dalla riflessione di Hannah Arendt sulla città, intesa come la comunità riunita dal discorso pubblico. La città, in questa prospettiva, diventa un fatto trasponibile quasi ovunque e in ogni momento. L’artista traduce questo assunto in termini plastici attraverso disegni e piccole sculture di folle di persone che calzano gli spazi.

 

ORE 19.00
Spettacolo
BILAL

nessun viaggiatore è straniero
di Annalisa Bianco
con Leonardo Capuano (Macbettu)
La fonte di ispirazione è l’inchiesta del giornalista dell’Espresso Fabrizio Gatti “BILAL Viaggiare, lavorare, morire da clandestini” (Premio Terzani 2008), documentazione unica di una gravissima emergenza umanitaria che coinvolge quasi l’intero continente africano e l’umanità tutta. Fabrizio Gatti mette la sua vita in pericolo, travestendosi da “straniero”, recitando una parte, per capire le motivazioni e per ricordarci l’assurdità ontologica di qualsiasi separazione fra “noi” e “loro”.

 

ORE 21.00
estratto performance
C.ARTE D’IMBARCO
di Ornella D’Agostino (Carovana S.M.I.)
C.Arte d’imbarco è un circuito di viaggiatori che danzano il paesaggio che incontrano. È il riflesso di una comunità nomade che si modifica con il viaggio, a contatto con le storie delle persone che arrivano da luoghi e culture diverse. Un viaggio che muta all’ascolto del mondo che gira, alterando la percezione, come in una danza sufi, che rinnova il sentire e lo sguardo, mentre il respiro nasce e muore in ogni istante.